XENIA (Ξένια), è l’antica denominazione greca che riassume regole e comportamenti da tenere nei confronti dell’ospite ed in particolare dei doni da offrire all’ospite al termine della sua permanenza. In particolare si riferisce agli alimenti inviati agli ospiti nelle stanze messe loro a disposizione dal signore della casa che li ospitava.Tra questi alimenti, oltre a frutta, vedura e pesci della migliore qualità, l’uovo, fresco o preparato secondo varie ricette, era fondamentale e sempre presente, probabilmente perché l’uovo appunto rappresentava l’inizio della vita ed assumeva nel dono un significato propiziatorio di buon auspicio.
Ingredienti per le ova ripiene :
- 4 Ova per ogni ospite e due ova per la bona cottura
- Filetti di buon tonno di Bisanzio ( 500 gr. di filetti di tonno sott’olio e.v.o.)
- Acciughe conservate in olio di oliva (250gr)
- Ricotta di pecora (250 gr)
- Olive verdi private di nocciolo ( 150 gr)
- Prezzemolo (un cucchiaio)
- Latte
- Farina bianca di grano
- Pane secco pestato ( pan grattato)
Preparazione:
1. Se tu vuoi fare le ova ripiene come omaggio ai tuoi ospiti, prendi le tue ova e mettile a bollire fino a che saranno ben sode (8 minuti).
2. Quindi mettile a raffreddare in acqua fredda, sgusciale, tagliale a metà per la parte lunga tenendo le due parti vicine per non mescolarle ed affinchè poi combacino bene, quindi estraine il rosso.
3. In un mortaio pesta (nel frullatore) i rossi delle uova sode, la ricotta, le acciughe senza l’olio, i filetti del buon tonno di Bisanzio che avrai prima bollito ( in alternativa tonno in olio d’oliva di buona qualità – senza sgocciolarlo) , le olive snocciolate ed il prezzemolo (una cucchiaiata). L’impasto dovrà essere compatto e ben asciutto.
4. Riempi ogni metà delle tue ova con il composto ma non abbondare , affinchè le due metà ben si chiudano.
5. Sovrapponi l’una piena all’altra metà vuota schiacciando leggermente perché aderisca alla sorella.
6. In una scodella rompi le ova rimaste e sbattile leggermenrte con poco (un cucchiaio) latte o acqua e prepara un’altra scodella con la farina ed una per il pane secco grattato (pane grattugiato). Ora passa nel rosso d’uovo, poi farina, poi pane per due volte.
7. In una padella alta friggi le ova poche per volta rigirandole delicatamente più volte affinchè indorino bene tutto attorno.
8. Asciugale ora su di un panno (sulla carta assorbente per frittura) e servile se puoi ancor calde perché così il ripieno resterà morbido.
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